“The Phoenix” è una performance innovativa, unica e spettacolare, dove l arte circense si fonde con
nuove tecnologie. La scenografia è rappresentata da una video proiezione realizzata ad hoc, creando
immagini e suggestioni in costante mutamento. Queste unite alla danza con la roue Cyr, trasportano lo
spettatore in un altra realta, quella della fenice.
Un altra particolarità caratterizzante la performance è "il volo" della roue cyr. Cio permette maggior
libertà espressiva ripetto al classico numero di ruota, realizzato esclusivamente al suolo.
“The Phoenix” diventa cosi una performance unica nel suo genere, tra spettacoliarita e poesia.
Credit:
Visual Projection Pindarica Theatre | Backstage
Borderline è uno spettacolo di circo contemporaneo, dove la roue cyr il teatro fisico e l'acrodanza sono gli elementi utilizzati per raccontare il viaggio che intraprende il protagonista sul concetto di realta. Una realtà percepita come qualcosa di tangibile circoscritta e definita dai nostri sensi.
Ma esiste qualcosa oltre questi confini, e i nostri sensi possono percepirlo?
Versione Teatro |
Dossier
Un riferimento al film 8 e mezzo, in cui Fellini mostra un regista che ha bisogno di ispirazione, cercando invano di isolarsi, mentre un piccolo mondo insiste su di lui: ha un film da girare. Questo è il punto di partenza. Come un regista, Jef Odet porta la sua squadra sul set. Il palco è pronto, anche la musica. Gli artisti scopriranno lo scenario. La drammaturgia non deriva da una storia, perché si tratta, fondamentalmente, del circo. Viene dalla giusta tensione del corpo, il gesto circense schierato esattamente in uno scenario, per tradurre e servire, qui e ora, un'emozione. Questo è l'obiettivo.
vimeo.com/220822042 | cirquefarouche.art
ll circo è vita, è Zoé. E’ la nostra vita, la nostra creazione, la nostra opera d’arte. La parte più terrena, ancestrale, legata alla terra come una profonda necessità vitale. La più eterea, la libertà, il sogno. “Uomini tornate alla terra” affermava Zarathustra. Il nostro circo è terra e anima, nato per difendere quell’energia creatrice e generatrice capace di elargire esistenza. Dove non esiste vita separata dall’opera d’arte coincidono per necessità, lì sacro e profano si inseguono attraverso il vero e la rappresentazione. Zoé è la vita naturale, nuda. E allora scegliamo l’itineranza, il gruppo e l’autonomia in opposizione alla produzione d’arte. L’itineranza è necessità in movimento. O così o niente. Perché siamo viscere e organi quando il corpo detta le regole del gioco. Siamo la necessità del corpo come il gesto che ne deriva, Onesto e concreto. Ma il nostro è il mondo delle illusioni, quello spazio di esistenza all’interno del quale esprimiamo la nostra massima sfida e la più misera delle sconfitte; ad ognuno la propria. Potenza e miseria, eterni e terreni, drammatici e ridicoli, poeti e manovali.
circozoe.com
CREDITS
Ph: Laura Armani | Andrea Macchia | Elias Djemil-Matassov | Victor Delfim